[...] quelli della Commissione europea prevista nel trattato sul mercato comune . certo si tratta di enti soprannazionali veri e propri che meritano molta [...]
[...] attenzione. io però non ho inteso deplorare il gradualismo con cui si attua il mercato comune , ma ho soltanto criticato la eccessività delle misure [...]
[...] prudenziali e cautelative, delle clausole di salva guardia che seminano tutto li cammino della realizzazione del mercato comune . do atto al Governo di avere [...]
[...] condotto con convinzione questa azione, certo della importanza che la creazione del mercato comune e l' unificazione dell' Europa hanno per una [...]
[...] scambi, che fu intrapresa nel 1951, non aveva il solo scopo di cimentare la nostra struttura industriale sul mercato internazionale. la politica di [...]
[...] riforma agraria agli inizi della loro attuazione, bisognava scontare questo allargamento del mercato e delle nostre necessità, in certo senso [...]
[...] reddito nazionale . nel 1950 avevamo un prodotto netto ai prezzi di mercato di 7.695 miliardi. si calcola che nel 1955 avremo un prodotto netto di 11.536 [...]
[...] dello Stato sul mercato libero dell' iniziativa privata . vi è un limite di quella che può essere la partecipazione dello Stato, per il fatto che è [...]
[...] sarebbe interessante potessero essere fruite dal nostro mercato. bisogna poi tenere presente che il popolo cinese è un popolo altamente civile. da parte dei [...]